17-10-2011 - Notizie

Dellai: l'impegno è un antidoto alla regressione culturale

URLO, AL VIA IL PROGETTO

 


Con la firma del relativo protocollo d'intesa ha preso il via ufficialmente il progetto URLO (acronimo di Universo Ragazzi Liberi Oggi). Al Caffè letterario Bookique, nei pressi del parco della Predara in via Torre d’Augusto a Trento, è stata varata un'iniziativa nata da un gruppo di studenti del quinto anno dell’Istituto Rosmini di Trento che, nell’ambito della proposta formativa “Dall’Idea al Progetto” che l’ufficio Servizio Civile della Provincia rivolge alle scuole superiori, ha ideato e predisposto un progetto di Servizio Civile, assegnandogli appunto il titolo di URL.O (acronimo di Universo Ragazzi Liberi Oggi). Il progetto prevede l’animazione con attività e proposte strutturate e libere di uno spazio di aggregazione rivolto ai ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, in modo trasversale rispetto alle diverse culture per favorire l’integrazione e il superamento di gruppi e divisioni sociali.


URLO, che prevede la gestione di un centro di aggregazione, si realizzerà utilizzando gli spazi del centro "Area" di Largo Nazario Sauro 21.
"Sono convinto - ha detto il presidente Dellai - che uno dei rischi di questa crisi globale, che ci sta investendo, sia la regressione culturale. Quando c'è incertezza sul futuro e gli orizzonti non sono chiari il rischio è che prevalga chi è già protetto, chi è già dentro il sistema. Il rischio è che la società smetta di investire. Un progetto come questo può rappresentare un antidoto, un modo per richiamare l'attenzione di tutti sul fatto che da questa crisi epocale, che sta cambiando i connotati del nostro modo di essere, si esce solo investendo in creatività, nelle risorse umane che sono chiamate a tirare fuori idee nuove, investendo nella cultura. Vedo questo progetto anche come un segnale importante di impegno da parte dei giovani. Il Trentino si conferma terra di volontariato e di impegno sociale. Le forme di questo impegno cambiano e mettere in campo un progetto come questo è un modo per essere protagonisti, per essere cittadini attivi".
Partendo dall'analisi della condizione dei giovani a Trento l'idea è quella di offrire occasioni di contatto diretto tra pari, di aiuto nella gestione dei conflitti e delle situazioni di vita, la creazione e la gestione di un centro aperto a tutti che valorizzi il protagonismo giovanile senza distinzione di genere, di cultura, d’appartenenza e di etnia, in cui la socialità rientri a pieno titolo nelle proposte educative e formative. L’accordo di parternariato, che consente la realizzazione del progetto, è stato sottoscritto dal Liceo Rosmini di Trento, dall'Associazione provinciale per i minori Onlus, dal comune di Trento, presente il sindaco Alessandro Andreatta, e dalla Provincia autonoma di Trento. (lr)

 

Scritto da Esserci | Articolo postato il 17-10-2011

    

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Comments (7)

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