26-03-2013 - Notizie
Istituto comprensivo di scuola primaria e secondaria Trento5
Non uno di meno. Laboratori di Didattica Inclusiva per il Diritto allo Studio

Non uno di meno. Laboratori di Didattica Inclusiva per il Diritto allo Studio, questo il titolo del progetto elaborato, presentato e gestito dall’Istituto comprensivo di scuola primaria e secondaria Trento 5. Un progetto di Servizio Civile che voleva dare risposta a due importanti bisogni sociali quali il potenziamento dell’istruzione di base rivolta ai bambini immigrati e, al tempo stesso, garantire percorsi scolastici adeguati ai bambini con BES (bisogni educativi speciali). Le finalità didattico-educative dell’Istituto si esplicano infatti in una pluralità di interventi che richiedono particolare attenzione per i soggetti con bisogni educativi speciali (handicap e disagio), e per gli stranieri non scolarizzati o con insufficiente competenza linguistica. L’Istituto realizza laboratori per la didattica inclusiva per alunni in situazione di disagio e laboratori di rinforzo linguistico per alunni di recente immigrazione. Nel plesso di scuola primaria “R.Sanzio” è in atto inoltre una sperimentazione dell’insegnamento veicolare della lingua straniera che coinvolge 258 alunni, con l’impiego di insegnanti madrelingua o bilingui che operano su tutte le classi del plesso con lezioni in lingua inglese per un minimo di 7 ore ad un massimo di 20 ore settimanali per classe
Quattro i giovani in servizio civile coinvolti nel progetto Non uno di meno. Laboratori di Didattica Inclusiva per il Diritto allo Studio, Linda Claudia Cristina e Lorenzo.
Con entusiasmo ed impegno hanno partecipazione alle riunioni con i docenti e con il referente alunni stranieri per definire gli obiettivi da raggiungere e la corretta pratica metodologica da adottare. Hanno fatto ricerca in biblioteche multiculturali e prodotto materiali didattici aggiornati. Parte importante del progetto l’affiancamento degli alunni nell’apprendimento dell’italiano attraverso momenti di conversazione e brevi drammatizzazioni, sostenendo i ragazzi nello svolgimento di esercizi al computer, nella costruzione di mappe concettuali per semplificare lo studio delle discipline dell’area antropologica e delle scienze. I giovani hanno utilizzato la lavagna multimediale per l’esposizione dei contenuti, sostenuto gli alunni nello studio e nell’esposizione dei contenuti, affiancandoli nello svolgimento dei compiti. Insieme agli alunni sono poi state organizzate uscite sul territorio per visite a musei e a strutture didattico-educative. Nel mese di giugno, dopo la fine delle lezioni, e in settembre, prima dell’inizio della scuola, Linda Claudia Cristina e Lorenzo. Hanno affiancato degli alunni in esercizi di rinforzo, in continuità con il lavoro svolto durante l’anno scolastico.
Ed inoltre giovani sono stati coinvolti nelle riunioni con i docenti e con l’equipe sociopsico-pedagogica per stabilire gli obiettivi da raggiungere e la pratica metodologica opportuna, cercando il più possibile di collegare i percorsi ai contenuti disciplinari condotti in classe. Tra le varie attività didattiche svolte, la redazione del giornalino della scuola, bricolage, cucina, orto, attività correlate alla videoscrittura e alla videolettura. Per Linda Claudia Cristina e Lorenzo, attraverso l’impegno ed il coinvolgimento vissuto in quest’ambito scolastico, il Servizio Civile è così diventato …tornare a scuola … riscoprirsi piccoli … pasticciare in laboratorio con i bambini … le riunioni con gli insegnanti … sapere sempre cosa fare … mangiare sempre in mensa … il caffè alle macchinette … il thè durante la programmazione … la scuola estiva … le chiacchiere con la Manu e naturalmente … il divertirsi un sacco.
Scritto da Ufficio Esserci | Articolo postato il 26-03-2013
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