17-04-2013 - Notizie

APSP Giovanni Endrizzi Lavis

Progetto. Per stare bene così come a casa

 


La casa di Riposo RSA di Lavis nasce nel 1925 con funzione di ricovero-ospedale. L’Ente ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è una “Azienda Pubblica di Servizi alla Persona” (APSP), ai sensi della Legge Regionale 21 settembre 2005 n. 7, che recepisce il D.Lgs. 4 maggio 2001 n. 207. La Casa di Riposo è una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) che presta assistenza sanitaria di base, prestazioni socio-assistenziali e riabilitative ad anziani affetti da patologie cronico-degenerative. E’ anche Casa Soggiorno per anziani autosufficienti o parzialmente tali. I servizi della Casa di Riposo sono arricchiti dalla presenza assidua di familiari e volontari. Numerosi, inoltre, sono i legami con associazioni appartenenti alla comunità locale.

I giovani in Servizio Civile, Monica, Francesca, Josè e Gianni, hanno svolto il servizio con la supervisione degli operatori responsabili, partecipando alla costruzione delle relazioni con la famiglia e nei rapporti con l’esterno, soprattutto con le numerose associazioni con le quali la casa intrattiene fitti rapporti di collaborazione. Le attività previste dal progetto riguardavano gli ambiti dell’animazione, dell’assistenza e della riabilitazione.                                    
All’interno dell’area del servizio di animazione si prevedevano attività culturali e ricreative: partecipare ad un insieme di interventi a carattere comunicativo e relazionale atti a realizzare una serie di risposte e di bisogni espressi dall’anziano o provocati dall’iniziativa e creatività del giovane. Hanno collaborato, a vario titolo, nel momento dell’ingresso in RSA e nell’attuazione degli obiettivi previsti per ogni utente, partecipi nelle attività di lettura, gite, feste, passeggiate, visite culturali ecc.. Le relazioni umano-psicologiche hanno  creato un rapporto di conoscenza e di ascolto personale del volontario con ogni anziano, stimolando nella persona utente importati relazione con l’Altro.

Nell’area dell’assistenza i giovani in Servizio civile sono stati impegnati in un insieme di interventi non strettamente istituzionali in collaborazione con un famigliare della persona residente. Accompagnamento di persone in carrozzina, svolgimento di commissioni, accompagnamento degli ospiti con i mezzi dell’ente ecc. Il giovane, coinvolto in visite ai residenti ricoverati nei presidi ospedalieri, ha contribuito a combattere la solitudine che possono vivere gli utenti in questo tipo di ambienti.  Il pasto, ad esempio, rappresenta un momento centrale che scandisce la giornata dell’anziano. Esso diviene ancor più preminente dal momento che allo stesso si accompagna una difficoltà. Centrale dunque è stato aiutare il residente in questo momento, imboccandolo, stimolando le sue capacità, e creando una relazione nella quale il giovane interpreta e percepisce i gusti del residente.

Il giovane ha svolto un insieme di attività a supporto del servizio di coordinamento o infermieristico anche utilizzando strumenti informatici e con la supervisione del coordinatore dei servizi socio sanitari. Tali attività, nel caso in cui il giovane esprima il proprio interesse ed attitudine, potranno diventare piccoli progetti ad hoc.

Nell’area della riabilitazione hanno fornito supporto all’attività di fisioterapia al fine di favorire la riattivazione ed il mantenimento del potenziale psico-fisico personale, secondo piani di intervento concordati fra il medico della APSP ed i fisioterapisti.

Coinvolti nel progetto, e felici dell’esperienza vissuta, così Josè  Tamanini esprime la sua partecipazione al progetto: “ Il ruolo  che svolgo all’interno del progetto di S.C. è molto vario: curo le attività di animazione, accompagno le persone durante le visite mediche e in occasione di eventuali gite. Ho instaurato rapporti umani profondi, basati sul rispetto e la fiducia. Questa esperienza sta rafforzando la mia volontà di continuare a lavorare nel medesimo ambito.

Mentre Monica Cennamo aggiunge: “ Sto svolgendo il Servizio Civile in casa di riposo. Questa opportunità è stata per me molto importante, mi ha dato la possibilità di indirizzarmi verso un ambito a me prima sconosciuto e che ho scoperto piacermi molto! Lavorare a stretto contatto con gli anziani mi arricchisce ogni giorno di più, mi emoziona, mi sprona, mi appaga: sono gli anziani stessi che riconoscono le mie qualità, apprezzano la mia compagnia e richiedono la mia presenza. Questa è la più grande ricompensa che si possa avere ed è tutto ciò che voglio portarmi a casa in seguito all’esperienza che sto vivendo. La possibilità di lavorare in equipe, di poter progettare in autonomia e libertà attività da proporre agli utenti mi sta dando anch’essa una notevole crescita personale: da un lato la responsabilità di proporre qualcosa di mio, dall’altro il piacere di condividere ed essere sostenuta dal mio gruppo di lavoro, arricchiscono maggiormente questo “1 anno per ES.SER.CI.”, nel quale posso dire: “IO CI SONO!”.

 

Informazioni:

APSP Giovanni Endrizzi Lavis

Via Orti n. 50 – 38015 Lavis - tel. 0461 246308

Referente comunicazione: Dominga Rossi - info@rsalavis.it

www.rsalavis.it

Scritto da Ufficio Esserci | Articolo postato il 17-04-2013

    

Stampa | Invia per mail ad un amico | Condividi su facebook | Condividi su twitter | Login (modifica)

Comments (3)

#1 - Mishra Suraj - 10/26/2016 - 09:44
#2 - Mishra Suraj - 10/26/2016 - 09:44
#3 - Mishra Suraj - 10/26/2016 - 09:44
Nome
E-mail (Non necessaria, non sarà resa pubblica)
Commento
;-) :-) :-D :-( :-o :-O B-) :oops: :-[] :-P
To prevent automated Bots form spamming, please enter the text you see in the image below in the appropriate input box. Your comment will only be submitted if the strings match. Please ensure that your browser supports and accepts cookies, or your comment cannot be verified correctly.
»
This comment form is powered by GentleSource Comment Script. It can be included in PHP or HTML files and allows visitors to leave comments on the website.

1498871 pagine visitate dal 27/9/2011.
A website by Riccardo Tiddi. Webmaster: Es.Ser.Ci.. ©2009